La Lancia e la Resurrezione
Recensioni
Recensione del giornalista: Lorenzo Capezzuoli Ranchi
Il dibattito scienza-fede trova in Aldo Ventola un valido mediatore.
Da
molti,
moltissimi
anni
il
mondo
intellettuale
e
la
comunità
scientifica
si
scontrano
con
credenti
e
fedeli
alla
ricerca
di
un
punto
d’incontro
nel
dibattito
dicotomico
fra
Fede
e
Scienza.
Fino
ad
oggi
tutti
i
tentativi
di
conciliazione
sono
risultati
vani
o
insoddisfacenti.
Fino
ad
oggi,
quando
nelle
librerie
è
uscito
La
Lancia
e
la
Resurrezione
scritto
da
Aldo
Ventola,
cardiochirurgo
romano
alla
prima
esperienza
davanti
alla
macchina
da
scrivere.
Il
libro
segue
e
prende
il
punto
di
vista
dell’autore:
Ventola,
che
come
medico
ha
prestato
servizio
fra
Roma,
Bari,
Venezia
e
Nassiriya,
vuole dimostrare la Fede attraverso la Scienza.
E
come
scienziato
mosso
dalla
fede,
l’autore-medico-fedele
riesce
a
trovare
un
punto
di
incontro
fra
la
parte
sacra
e
quella
scientifica,
incentrando
il
suo
rigoroso
concilio
sul
fenomeno
della
Resurrezione
di
Gesù,
affidandosi
ai
Vangeli,
al
Nuovo
Testamento ed all’intelletto umano.
Secondo
Aldo
Ventola,
la
soluzione
alla
diatriba
millenaria
può
essere
semplice
ed
esente
da
critiche:
come
siamo
oramai
abituati
a
vedere
e
sentire
quotidianamente
in
televisione,
la
tecnica
di
rianimazione
cardiaca
viene
applicata
ogni
giorno
per
salvare
migliaia
di
vite
in
tutto
il
mondo;
e
se,
secondo
l’Autore,
qualcosa
di
simile
fosse
accaduto
oltre
duemila
anni
fa
sul
paziente
Gesù,
e
testimoniato
dai
suoi
Apostoli?
Senza
entrare
nel
merito
della
ampia
spiegazione
scientifica,
scritta
in
modo
semplice
e
divulgativo,
il
libro
presenta
concetti
noti
solo
a
coloro
che
hanno
prestato
il
Giuramento
di
Ippocrate,
ma
che
a
poco
a
poco
divengono
familiari,
chiari
e
centrali
nella
“trama”
storica:
il
concetto
di
morte
relativa,
di
rianimazione
tempestiva
e
di
massaggio
cardiaco
potrebbero
essere,
uniti
alla
alternanza
spiegazione-esperienza
personale
dell’autore,
l’anello
di
congiunzione
e
di
tregua,
la
parola “fine” alla lotta fratricida fra fede ed intelletto.
Può
la
carta
stampata
sedare
diatribe
dove
concili,
spade,
roghi
e
guerre
hanno
fallito?
Può
un
medico
cattolico
mettere
in
scacco
centinaia
di
teologi
con
una
spiegazione
tanto
semplice
quanto
accurata?
Sembrerebbe
di
si.
Aldo
Ventola
è
riuscito
a
stringere
le
mani
della
scienza
e
della
religione
insieme
e,
magari,
riavvicinare
scettici
e
agnostici
alla
Dottrina
vera
della
Chiesa,
riabbracciando
la
Fede.
Lorenzo Capezzuoli Ranchi (MMXV)